Riconoscere ed evitare le punture degli acari dei tarli del legno
Sei seduto sul divano a guardare la televisione o sulla sedia in sala da pranzo, e all’improvviso inizi a sentire fastidiose punture sulla pelle. Ma la cosa peggiore è che non hai idea di cosa ti stia pungendo.
Cosa sono questi parassiti invisibili che sembrano prendersi gioco di te, lasciando la tua pelle coperta di ponfi pruriginosi? E come puoi eliminarli per sempre? Stiamo parlando degli acari del tarlo del legno.
Dedica un paio di minuti alla lettura di questo articolo e scoprirai tutto ciò che c’è da sapere.
Come capire se sei stato punto da un acaro del legno?
Se ti ritrovi a dover affrontare un’infestazione da acari del legno, potresti avere la spiacevole esperienza di svegliarti pieno di punture fastidiose senza sapere cosa ti sta pungendo. Ma di cosa si tratta esattamente e come puoi eliminarli per sempre?
Prima di tutto, devi verificare se hai del legno in casa che potrebbe essere infestato dai tarli, come ad esempio il tuo divano, il tavolo del soggiorno, le sedie o qualche mobile antico. La presenza di tarli è facilmente riconoscibile dai buchini circolari nel legno e dalla polverina presente in terra sotto al mobile infestato.
Se non hai mobili in legno ma sei comunque stato punto e non sai da cosa, potrebbe essere colpa delle cimici dei letti.
Se invece hai del legno in casa, devi verificare accuratamente il soffitto in legno o le travi, o i tuoi mobili in quanto i fori di sfarfallamento dei tarli potrebbero essere in parti poco visibili dell’arredo, come le superfici interne o la parte inferiore di un cassetto.
Ma perché verificare se ci sono i tarli quando il tuo problema sono le punture degli acari del legno? Semplice: il nome scientifico degli acari del legno è Pyemotes Ventricosus e si tratta di un piccolo animaletto di circa 1mm quasi invisibile all’occhio umano che vive come parassita delle larve di numerosi insetti infestanti, in particolare coleotteri della famiglia Ptinidae, a cui appartengono le specie Anobium punctatum e Oligomerus ptilinoides, i comuni tarli del legno.
Tuttavia, il Pyemotes ventricosus è anche in grado di attaccare l’uomo, provocando lesioni fortemente pruriginose, proprio come quelle che hai tu!
Lo stesso vale per lo Scleroderma Domesticum, un insetto leggermente più grande, circa un paio di millimetri, simile ad una formichina di colore nero che infesta le gallerie dei tarli.
È quindi fondamentale verificare la presenza dei tarli, poiché il Pyemotes e lo Scleroderma sopravvivono solo in simbiosi con questi.
L’acaro Pyemotes infatti solitamente introdotto in un nuovo ambiente attraverso tarli adulti che sfarfallando da un ambiente ad un altro recano con sé delle femmine aggrappate al loro corpo. Ogni femmina è così in grado di immettere in un nuovo ambiente una popolazione di acari che sono in grado fin da subito di provocare dermatiti.
A partire dalla primavera fino all’ autunno inoltrato gli acari fuoriescono dalle gallerie dei tarli alla ricerca di cibo.
Gli acari dei tarli sono in grado di diffondersi rapidamente nell’ambiente e quando incontrano l’uomo lo pungono ripetutamente, forse scambiandolo per una enorme larva da parassitare, penetrando attraverso i vestiti fino alla cute.
L’acaro provoca così l’insorgenza di dermatiti strofuloidi molto pruriginose, caratterizzate da lesioni lente a guarire, molto pruriginose e distribuite principalmente sul tronco, ma anche sulle braccia, gambe e sul collo.
Come si riconoscono le punture da acaro del tarlo e quali sono i sintomi?
Gli acari appartengono alla famiglia degli artropodi, sono imparentati con le zecche e assomigliano agli insetti, ma mancano di ali e occhi. Mentre I morsi degli acari della polvere sono in genere innocui, quelli degli acari del legno possono provocare gonfiore, prurito e dolore.
Gli acari sono piuttosto piccoli, il che li rende difficili da identificare e di conseguenza, molte persone non si rendono conto di essere state colpite finchè non notano quelli che sembrano piccoli morsi.
Mentre i sintomi variano a seconda dell’acaro che ti ha morso, ci sono alcuni segni generali che possono aiutarti a distinguere un morso di acaro, ad esempio, da un morso di ragno:
Segni comuni di un morso di acaro
- segni rossi simili a eruzioni cutanee sulla pelle
- piccole protuberanze che possono diventare dure o infiammarsi
- irritazione, prurito e dolore vicino al segno, eruzione cutanea o protuberanza pelle gonfia o con vesciche vicino al morso
- la reazione alle punture può portare in alcuni soggetti particolarmente sensibili anche ad una leggera febbre
È difficile riconoscere le lesioni come causate dagli acari dei tarli del legno, poiché sono simili a quelle causate da altri acari e insetti e non compaiono immediatamente come, per esempio, quelle delle zanzare: è normale quindi credere di essere stati punti in luoghi diversi dalla propria casa.
La stagionalità delle punture coincide con il periodo primaverile-estivo, che è il periodo di maggior attività degli insetti in generale, ma soprattutto dei tarli del legno.
Se ci sono bambini o qualcuno in casa che potrebbe avere una reazione allergica, non dovresti tardare ad affrontare il problema.
La possibilità più grave è il rischio di shock anafilattico che, sebbene le possibilità siano estremamente basse e conseguenti a un numero elevato di morsi, non dovrebbe essere ignorato.
Come trattare le punture da acaro?
Creme antistaminiche o creme antiprurito, comprese quelle contenenti idrocortisone, possono aiutare a ridurre il prurito. Puoi anche assumere antistaminici orali per il forte prurito. Se hai morsi dolorosi, le creme anestetiche possono aiutarti.
I morsi di acaro spesso causano un forte prurito, ma grattarsi può portare a infezioni. È importante cercare di ridurre il prurito con farmaci, ghiaccio o altri trattamenti e, in ogni caso, consultare un medico.
Cosa attira gli acari del legno?
Gli acari del legno sono attratti comunemente dal legno che è stato lasciato all’esterno ed esposto alle intemperie come legna da ardere, tavoli e sedie o ceppi usati come sedute.
In generale sono attratti da condizioni umide, perdite d’acqua o ristagni, ma anche dal buio, quindi se hai delle aree poco illuminate o nascoste gli acari potrebbero annidarsi proprio lì.
Cosa fare quando vieni punto dagli acari del tarlo?
Una volta appurato che si tratta di un’infestazione da tarli e acari del legno, non ti resta che procedere con una disinfestazione ecologica con microonde e poi trattare gli ambienti in cui si trovavano gli arredi infestati.
In ogni caso, se vuoi evitare di essere punto dagli acari dei tarli del legno, è importante trattare qualsiasi trave o mobile in legno infestato e utilizzare soluzioni naturali e non tossiche.
Nel nostro metodo a microonde BluTarl è sempre prevista la sanificazione degli ambienti BLUOZONE.
Questa sanificazione è una tecnica innovativa che utilizza l’ozono, un gas naturale presente nell’atmosfera e composto da 3 atomi di ossigeno, che è perfetto per eliminare batteri, virus, muffe e altri microrganismi presenti nell’aria e sulle superfici.
L’ozono è un potente agente ossidante che agisce in modo selettivo, distruggendo i microrganismi nocivi senza causare danni alle persone, agli animali e all’ambiente circostante. Inoltre, l’ozono si decompone rapidamente in ossigeno, senza lasciare residui tossici o nocivi.
Il Ministero della Sanità con protocollo del 31 Luglio 1996 n°24482, ha riconosciuto l’utilizzo dell’ozono nel trattamento dell’aria e dell’acqua, come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, muffe ed acari e in particolare, è efficace nell’eliminazione degli odori sgradevoli e persistenti, come quelli causati dal fumo, dalla cucina o dagli animali domestici.
Riducendo la concentrazione di allergeni e altre sostanze nocive presenti nell’aria, migliora la qualità dell’aria stessa riducendo i sintomi di allergie e malattie respiratorie.
La sanificazione con ozono è anche molto utile per la disinfezione di ambienti frequentati da molte persone, come uffici, negozi e ristoranti.
In questi ambienti, i microrganismi possono proliferare rapidamente, aumentando il rischio di malattie e infezioni.
Infine, la sanificazione con ozono è un metodo rispettoso dell’ambiente, in quanto non richiede l’utilizzo di sostanze chimiche nocive o tossiche e non richiede l’allontanamento di persone o animali domestici, permettendo una rapida ripresa delle attività quotidiane.
Come impedire agli acari del legno ci Pungano?
Sfortunatamente, è impossibile garantire che gli acari del legno non tornino mai a casa tua.
Tuttavia, puoi sforzarti di tenerli a bada nel miglior modo possibile.
Gli acari del legno sono attratti dall’umidità e dalla muffa: fai tutto il possibile per limitare i livelli di umidità nella tua casa.
Puoi farlo:
- Mantenendo la tua casa pulita e areata
- Riparando di eventuali perdite o danni causati dall’acqua
- Evitando di annaffiare eccessivamente il tuo cortile o giardino.
- Utilizzando un deumidificatore per mantenere l’aria asciutta
- Dovresti anche controllare il tuo giardino per vedere se gli acari sono attratti da una qualsiasi delle tue piante: si nutrono infatti della linfa perforando le foglie e gli steli.
- Contattarci per maggiori informazioni su come proteggere la tua casa in modo sicuro ed eco-compatibile.
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